Prot. 515
Oggetto: Adempimento crediti ECM: informazioni
Cari Colleghi,
con il nuovo anno prende il via in nuovo triennio formativo ECM 2020-2022.
L’attuale sistema, ideato circa vent’anni or sono, necessita indubbiamente di una profonda revisione, con la riduzione per quanto possibile del carico burocratico e con un sostanziale adeguamento alle attuali esigenze dei professionisti.
Non si può ignorare il fatto che il sistema ECM si è trasformato pian piano, in questi anni, in un elemento che incide significativamente, condizionandola, sull’attività del medico in misura nemmeno lontanamente immaginabile al momento della pianificazione del sistema. Oggi, ad esempio, il sistema assicurativo e quello giudiziario sono molto attenti al rispetto dell’obbligo formativo ECM nei casi di responsabilità professionale. Un sistema peraltro che ha dato vita ad un vero e proprio mercato di offerte formative.
Per cercare di contenere le criticità dell’attuale sistema ECM e recuperare l’originaria finalità –elevare il livello qualitativo della professione- è necessario puntare sulla qualità della formazione e ridurre l’impatto burocratico e amministrativo.
Conseguentemente, in questo mio primo anno di vera attività nella Commissione Nazionale ECM, ho perseguito una riforma complessiva del sistema attraverso atti concreti che sono già stati implementati dalla Commissione Nazionale ECM:
Ciò detto, ricordo comunque che la formazione ECM è stata prevista sin dal 1992 come obbligo con il D.Lgs. 502/92 e, successivamente, ha subito ripetuti interventi normativi che, nel mantenere il carattere obbligatorio, hanno affidato agli Ordini l’incombenza della verifica dell’adempimento. “Il professionista sanitario”, recita ad esempio, l’accordo Stato Regioni del 2 Febbraio 2017, “ha l’obbligo di curare la propria formazione e competenza professionale nell’interesse della salute individuale e collettiva”. Gli Ordini, i Collegi, le rispettive Federazioni nazionali e le Associazioni professionali vigilano sull’assolvimento dell’obbligo formativo da parte dei loro iscritti; emanano, ove previsti dalla normativa vigente, i provvedimenti di competenza in caso di mancato assolvimento dell’obbligo formativo”.
Avendo le iniziative proposte dalla FNOMCeO, sopra descritte, spostato di fatto le verifiche di legge a dopo il 31/12/2020, di certo tutti i medici potranno raggiungere agevolmente gli obiettivi formativi individuali previsti dalla legge, avvalendosi degli strumenti introdotti in questo anno.
Per il Triennio 2020-2022, quindi, resta invariato l’obbligo formativo di centocinquanta crediti ferma restando la possibilità di esoneri, esenzioni ed eventuali altre riduzioni già previste per il triennio 2017-2019.
La Fnomceo, poi, oltre ai 30 crediti derivanti dal suo Dossier Formativo di Gruppo, cui partecipi automaticamente in quanto medico iscritto all’Ordine, mette anche a disposizione gratuitamente dei corsi FAD, sulla piattaforma FADINMED (www.fadinmed.it). I corsi riaccreditati per il 2020 saranno di nuovo disponibili online soltanto a partire dal primo febbraio, per motivi di manutenzione tecnica della suddetta piattaforma.
Saranno nuovamente attivati i corsi FAD:
La FNOMCeO sta intervenendo, inoltre, per risolvere la difficoltà di accesso e utilizzo della piattaforma Co.Ge.A.P.S., struttura non gestita direttamente dagli Ordini provinciali. Tali difficoltà derivano dalla mancanza di risorse economiche e di personale indispensabili per far fronte all’incremento del carico burocratico provocato anche dall’applicazione delle nuove norme previste dalla Legge Lorenzin. Infatti, questa Legge ha disposto l’iscrizione agli Ordini delle professioni sanitarie di un gran numero di professionisti prima non iscritti (oltre 200.000), e la transizione nell’alveo della formazione ECM di Biologi, Chimici, Fisici e Psicologi, precedentemente coinvolti solo in piccola parte. Sono fiducioso che le iniziative della FNOMCeO renderanno nel prossimo futuro il sistema informatico del Co.Ge.A.P.S. nuovamente efficiente.
Infine, la Commissione Nazionale ECM ha istituito al suo interno un gruppo di lavoro dedicato alla revisione e alla riforma del sistema ECM, anche attraverso il riconoscimento del valore formativo delle attività professionali svolte dei medici.
Colgo l’occasione per inviare a tutti voi un caro saluto e augurarvi un buon anno.
IL PRESIDENTE
(Dott. Filippo Anelli)