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CAO 2018-2020: LE SFIDE, I PROGETTI, LE AMBIZIONI


Pubblicato il 13 Gennaio 2018


CAO 2018-2020: LE SFIDE, I PROGETTI, LE AMBIZIONI

di Nicola Achille-Nunzio Cirulli-Belinda Guerra-Emilio Nuzzolese-Alessandro Nisio

Cari colleghi

La neo-commissione odontoiatrica dell’Ordine dei Medici di Bari inizia il cammino del triennio 2018-2020 sotto il segno dell’unità della categoria, essendo espressione condivisa di tutte le sigle sindacali associative locali; situazione rara nel panorama ordinistico italiano, essendo stato sempre campo di spartizioni legate a maggioranze politiche.

Oltre il pur condivisibile delicato equilibrio di queste convergenze su nomi e programmi condivisi, riteniamo che andrebbero riviste le logiche delle designazioni, magari con meccanismi democratici tipo PRIMARIE, in modo da consentire una rosa più ampia di scelta da parte di tutti gli iscritti all’Ordine, quindi anche coloro che non sono supportati da associazioni sindacali di categoria.

Queste considerazioni, il compito del Presidente e della Commissione designata diventa fondamentale ed imprescindibile sarà la sua terzietà e imparzialità nelle strategie future e nelle decisioni. Così sarà il ruolo del Presidente ed anche lo spirito della Commissione che si è insediata.

Il programma #13cosedafare concordato dalle sigle sindacali e ampiamente condiviso con le associazioni  nei mesi passati (che trovate nella rivista) è per noi solo il punto di partenza per dei reali cambiamenti della CAO Bari, che sono e saranno perfettamente in linea con le profonde prese di posizione dell’Ordine dei Medici di Bari e del suo Presidente Filippo Anelli, del quale ci onoriamo di affiancare in queste battaglie condivise: autonomia delle scelte mediche e odontoiatriche, collaborazione medici-odontoiatri su iniziative condivise, svincolarsi dalle logiche e scelte politiche sempre più indirizzate allo svilimento della LIBERA PROFESSIONE, dai vincoli burocratici e amministrativi che attanagliano la nostra professione e pongono delle distanze e delle barriere dal nostro unico e vero interlocutore: il nostro paziente e la sua salute.

I tempi sono cambiati è vero siamo sempre più sottoposti a regole imposte e a meccanismi di comunicazione e di comportamenti che variano alla velocità della luce, ma la RELATIVITA’ di questo nostro mondo non può prescindere dalla STABILITA’ dei nostri PRINCIPI, dettati da regole di ETICA e DEONTOLOGIA che devono rimanere pietre miliari (seppure con i dovuti aggiornamenti X.0 ) per le generazioni future.

I  nostri #giovani odontoiatri devono essere tutelati e affiancati da un ORDINE sicuramente al passo coi tempi nei meccanismi che regolano e tutelano la nostra professione e il cittadino/paziente (vedi autorizzazioni, pubblicità e informazione sanitaria, abusivismo, provvedimenti disciplinari, società di capitali…),  ma anche in quelli ben più importanti dell’aggiornamento, della qualità e messa in sicurezza delle nostre prestazioni, dell’empatia e fiducia col nostro paziente anche attraverso una più efficace gestione del contenzioso; questi aspetti ci differenziano anni-luce dall’ormai inevitabile avvento dei grossi capitali che gestiscono le “catene del mercato odontoiatrico” ma che rimangono per noi relegate ad una odontoiatria che non appartiene al nostro bagaglio culturale.

A questi ragazzi, ai nostri figli, dobbiamo come Ordine non solo garantire un futuro con regole precise, ma anche con valori precisi (in primis quelli della famiglia …), quei valori che non possono essere “commercializzati” o svenduti a nessuno; dobbiamo anche affiancarli con proposte concrete, con indirizzi e consigli; sarà quindi nostro obiettivo creare uno sportello giovani/lavoro,  ma anche informare sulle  società (Stp), pubblicità sanitaria corretta, aggiornamenti continui e soprattutto condivisi coi medici, bollettini e news di informazione continua anche sui social, campagne di comunicazione al cittadino su cartelloni, giornali e cinema e tante altre iniziative e tra cui anche il sostegno in programmi di prevenzione dentale e tutela dei minori.

Insomma il lavoro non manca e non ci interessa “scaldare” poltrone inutilmente. Rivolgiamo quindi a tutti i colleghi un accorato appello: stringiamoci attorno alla CAO Bari per il prossimo futuro, dimostriamo di essere veramente una categoria unita. Inviateci considerazioni, suggerimenti e critiche all’indirizzo info@omceo.bari.it, partecipate in modo attivo alle nostre iniziative, non fateci sentire soli.

La CAO Bari c’è, in primis il Presidente ogni mercoledì dalle 11 alle 14 presso l’Ordine di Bari in via Capruzzi.

Vi aspettiamo, buon lavoro a tutti