In memoria dei medici caduti durante l’epidemia di Covid-19

FNOMCeO: Medici e ostetriche insieme contro la violenza


Pubblicato il 27 Aprile 2018


Inviata lettera a doppia firma al Ministro per richiedere una riunione dell’Osservatorio

 

Una richiesta congiunta al Ministro della Salute Beatrice Lorenzin affinché convochi, a breve, una terza riunione dell’Osservatorio contro la violenza verso gli operatori sanitari; lo studio di progetti formativi e di provvedimenti atti a limitare il fenomeno; la costruzione di un modello inedito che, sul territorio, affianchi la figura dell’ostetrica, come in alcune realtà è già per l’infermiere e il fisioterapista, al medico di Medicina generale.

Sono queste le tre direttrici d’azione emerse questa mattina in un incontro tra i vertici della Federazione Nazionale degli Ordini dei medici chirurghi e degli odontoiatri, Fnomceo, e quelli della Fnopo, la neonata federazione degli Ordini della Professione di Ostetrica.

“Anche in vista degli Stati Generali della Professione medica, che tracceranno le linee programmatiche per i prossimi anni, è fondamentale il dialogo e il confronto con le altre professioni – ha dichiarato il Presidente della Fnomceo, Filippo Anelli.

“Le problematiche e i punti di forza delle due professioni sono molto simili – ha aggiunto Maria Vicario, presidente Fnopo -. La presenza capillare delle ostetriche anche sul territorio, se potenziata e valorizzata, potrebbe offrire ai medici un utile affiancamento in politiche di educazione sanitaria, permettendo di intercettare le mamme e le donne che magari hanno difficoltà a confidare al medico alcuni disagi. Occasione privilegiata per orientare le donne, la coppia e la famiglia verso una prevenzione a 360° (Screening cervico-mammario, vaccinazione Hpv, vaccinazione in gravidanza, etc.)”.

Ma non solo la salute pubblica, in particolare quella femminile, è stata al centro del tavolo questa mattina. Si è parlato anche di formazione, in particolare di quella contro la violenza, che deve partire già dall’università, inserendo la materia tra i moduli di insegnamento, e proseguire poi con i corsi di Educazione Continua in Medicina. Si è discusso di sicurezza, chiedendo appunto la convocazione dell’Osservatorio che, partendo dai dati raccolti nell’ultima riunione, chiederà una più uniforme applicazione della Legge 81.

In allegato, la lettera inviata al Ministro.