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Il triennio della CAO Bari


 

La Commissione Albo Odontoiatri del triennio 2006-2008 sarà ricordata come quella che ha introdotto l'articolo 67 nel codice deontologico, dal titolo "Esercizio abusivo della professione e prestanomismo".  Nel corso del lungo processo di revisione del codice deontologico l'articolo sull'abusivismo stava per essere eliminato ed inserito modificato nell'ambito di un altro articolo più generico. La CAO Bari non solo ha sostenuto l'importanza di conservare un articolo specifico, ma ha fatto anche introdurre la parola "prestanomismo", dichiarando in tal modo la volontà di combattere un fenomeno che ha una forte componente nell'ambito sanitario.
La CAO Bari, nella persona del suo Presidente, ha portato gli emendamenti all'attenzione della Federazione Nazionale, ne ha curato per anni l'avanzamento, ha condotto lo specifico gruppo di lavoro nazionale dei Presidenti CAO e ha dato le giuste motivazioni in sede deliberativa nazionale. Infine, c'è stato l'inserimento definitivo nel Nuovo Codice Deontologico: un traguardo raggiunto dagli Odontoiatri di Bari, con il tramite dei propri rappresentanti ordinistici.
Un altro traguardo importante è stato quello di approntare un diploma di riconoscimento da affiggere negli studi odontoiatrici per combattere il fenomeno dell'abusivismo e prestanomismo.
L'iniziativa, denominata "Riconosci il tuo Dentista", ha ricevuto il plauso della FNOMCEO e, recentemente, anche dell'ADUSBEF, nota associazione di consumatori. La possibilità di riconoscere in modo assolutamente certo il sanitario, senza possibilità di contraffare l'attestato, è stato il risultato di un lungo lavoro di preparazione, approfondendo ogni minimo aspetto legale.
Assiduo è stato l'impegno della CAO in vari momenti istituzionali nell'opporsi all'approvazione del "profilo dell'odontotecnico in ambito sanitario", il cui iter non si è ancora concluso.
Nel corso di tutto il triennio c'è stata la presenza costante presso la sede dell'Ordine, tutti i mercoledì mattina, del Presidente e di almeno un componente della Commissione, a disposizione degli iscritti e per mantenere l'opportuno dialogo  con i cittadini.
L'attività istituzionale è poi visibile chiaramente dal cospicuo numero di riunioni svolte dalla Commissione ed i cui verbali sono stati pubblicati costantemente  e sin dall'inizio del triennio sul sito web dell'Ordine. In tal modo la CAO ha dato la massima trasparenza alla propria attività.
Nella programmazione dell'attività culturale si è tenuto conto dell'elevato numero di corsi di aggiornamento a carattere scientifico presenti sul territorio e la Commissione ha deciso all'unanimità di concentrare le risorse disponibili per lo svolgimento di 6 corsi di aggiornamento con crediti ECM, aventi come oggetto la qualità della prestazione. Infatti le indicazioni ricevute dalla Federazione Nazionale consigliavano di svolgere argomenti di etica, deontologia e qualità.
Inoltre, per mettere ordine alle attività culturali delle varie associazioni, la CAO ha costituito
presso l'Ordine  il tavolo per il  "Coordinamento Attività Culturali" che ha riunito tutte le sigle sindacali ed ha coordinato le date degli eventi, evitando inutili sovrapposizioni.
La CAO Bari, invitata da sola al "Comitato Regionale Odontoiatrico" presso la Regione Puglia, ha sostenuto la partecipazione di tutte le CAO provinciali di Puglia al tavolo stesso, per dare maggiore forza alle richieste della professione. Infatti tutti i rappresentanti degli Ordini e delle associazioni di categoria, hanno ottenuto la esenzione dall'autorizzazione sanitaria per gli studi privati.
Sono stati istruiti vari procedimenti disciplinari, anche nel recente periodo, e la CAO ha deliberato la costituzione di parte civile in un processo di prossimo svolgimento  per reato di abusivismo odontoiatrico da parte di odontotecnico.

Cristian Intini