In memoria dei medici caduti durante l’epidemia di Covid-19

Varato esame di riabilitazione


 

'E' una grande vittoria condivisa'.
E' stato trovato un accordo che cambia l'accesso alla professione odontoiatrica e dà più valore e ruolo agli Ordini professionali.


Esprime la sua piena soddisfazione il Presidente della Commissione Nazionale Odontoiatri, Giuseppe Renzo che ha affermato: 'E' stato oltre che uno storico successo della Professione, anche un accordo completamente condiviso.' In una nota diretta ai Presidenti delle Commissioni Odontoiatriche Provinciali il Presidente Nazionale ha inoltre detto che "Nel ringraziare tutti voi, desidero sottolineare come il merito di questo ulteriore successo della categoria, vada attribuito anche ai Presidenti delle C.A.O. che hanno riposto fiducia in un gruppo dirigente, condiviso una linea per il raggiungimento di un obiettivo politico chiaro: l'autonomia della professione Odontoiatrica in tutte le sue articolazioni istituzionali." Lo schema di regolamento è stato predisposto da un'apposita Commissione alla quale, oltre a rappresentanti del Ministero dell'Università e della Salute, hanno partecipato: per la FNOMCeO i dott.ri Giuseppe Renzo, Saverio Orazio, Raffaele Iandolo, Giuseppe Lo Giudice e Oscar Carli. La delegazione che rappresentava l'Università era guidata dal Prof. Giovanni Dolci. Il futuro esame di stato prevede una prova scritta ed una prova orale pratica, a garanzia della preparazione tecnico-culturale dell'abilitando. Prima della prova scritta il candidato dovrà svolgere un tirocinio di nove mesi presso policlinici universitari, aziende ospedaliere, presidii ospedalieri di aziende ASL, istituzioni private accreditate e convenzionate con l'Università e studi libero-professionali convenzionati con l'Università e iscritti in un elenco predisposto dalle CAO degli Ordini professionali della Regione competente per territorio. Solo dopo aver ottenuto l'idoneità relativa al tirocinio, l'abilitando potrà svolgere la prova scritta e la prova orale pratica. Nelle Commissioni valutatrici, sia a livello nazionale che a livello locale, sarà determinante la presenza di componenti scelti dalle istituzioni ordinistiche. Anche per i professionisti laureati nei Paesi non appartenenti all'Unione Europea è previsto l'obbligo di essere sottoposti al vaglio dell'esame di abilitazione.