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Verbale del 31.10.2007


VERBALE

della riunione della Commissione Odontoiatrica del 31.10.2007

ordine del giorno

  1. Elezioni del Presidente.

Presenti: Dott. BALICE, Dott. BRUNO, Dott. ESPOSITO, Dott. INTINI, Dott. NISIO.

La riunione inizia alle ore 20,00.

  1. Elezioni del Presidente

Prende la parola il dott. Intini:
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Interviene il dott. Nisio:
<< Mi associo con il dott. Intini alle parole di elogio rivolte nei confronti del dott. Balice e gli chiedo di scrivere un documento comune per esplicitare per iscritto tali sentimenti di gratitudine per il lavoro svolto ininterrottamente per circa 22 anni a beneficio degli Odontoiatri. Sono scettico circa la possibilità che le "primarie" auspicate dal dott. Balice per le future elezioni del Presidente possano essere nel concreto un meccanismo percorribile. Tuttavia è doveroso tentare>>.

Prende la parola il dott. Esposito:
<< Mi associo anch'io alle parole di elogio nei confronti del lavoro svolto in questi anni dal dott. Balice. In merito alla proposta di autoregolamentazione del dott. Balice reputo che tali norme non possano sostituire quelle contenute nella legge istitutiva degli Ordini. I componenti della Commissione Odontoiatri sono stati votati dall'elettorato, eletti secondo la normativa vigente e sono espressione dei Sindacati. Ritengo che non debba esserci incompatibilità tra incarico sindacale e quello ordinistico. Gli obiettivi del Sindacato non corrono parallelamente a quelli dell'Ordine: infatti l'Ordine ha il compito di tutelare i cittadini, mentre il Sindacato quello di tutelare gli interessi della categoria. Quindi non c'è conflitto d'interessi. C'è invece conflitto d'interessi se l'Ordine si occupa di argomenti sindacali. Per esempio quando in passato l'Ordine di Bari ha organizzato corsi per medici ed odontoiatri datori di lavoro (i corsi per l'adeguamento al d.lgs. 626). Sono invece d'accordo sulla necessitè che il candidato alla carica ordinistica s'impegni a dare la propria disponibilità di tempo. Ribadisco che non debba esserci commistione tra Ordine e Sindacato e che non sono d'accordo sul meccanismo delle primarie. Faccio notare che in occasione della precedente elezione ordinistica ANDI, in trattative pre-elettorali con AIO, ha cercato di sostenere la candidatura a Presidente di un laureato in Odontoiatria e tuttora lo ritengo opportuno. Ritengo inoltre che il Presidente debba essere colui che ha ottenuto più voti. Poichè io ho entrambi i requisiti sopradetti mi candido alla Presidenza>>.

Interviene il dott. Bruno:
<< Ringrazio il dott. Balice per l'enorme lavoro svolto nell'Ordine. Faccio notare ad Esposito che nel suo intervento ha prima sostenuto che le uniche regole da applicare all'elezione del Presidente sono quelle contenute nelle leggi istitutive, ma poi chiede di applicare alcuni criteri che non sono previsti in tali leggi, che però sostengono la sua candidatura: cioè il fatto che egli sia laureato in Odontoiatria e che sia stato il più suffragato in quanto eletto con un voto di scarto rispetto al secondo classificato. Quindi è in palese contraddizione quando sostiene che il codice di autoregolamentazione non può sostituire la legge istitutiva dell'Ordine. Condivido il criterio delle primarie espresso dal dott. Balice, perchè consentirebbe anche a coloro che non sono iscritti ad alcun sindacato di proporsi all'elettorato quali candidati alla Presidenza della Commissione Odontoiatri. Personalmente condivido i criteri di autoregolamentazione tra Sindacati proposti dal dott. Balice, che danno un alto valore etico e morale al gesto delle dimissioni dalla carica di Presidente.>>.

Prende la parola il dott. Balice:
<< Desidero puntualizzare ciò che nella mia proposta è scritto chiaramente: è scontato che le elezioni del Presidente della Commissione continueranno a svolgersi così come al momento prevede la legge istitutiva dell'Ordine; ma ciò non impedisce che i Sindacati possano stabilire dei principi di autoregolamentazione, che quindi vengano a monte del meccanismo elettorale ufficiale. Ho anche scritto hiaramente le motivazioni alla base del meccanismo delle "primarie": fare in modo che intorno al nome del futuro Presidente ci siano quei requisiti che gli consentano di svolgere un ruolo autorevole, riconosciuto sia dai Sindacati, sia da tutti coloro che non hanno una collocazione sindacale. E' inoltre un mezzo per arrivare alla formazione della futura Commissione Odontoiatri senza l'animosità che in questi anni ha contraddistinto il momento elettorale. Condivido quanto detto dal dott. Esposito circa la distinzione dei ruoli tra Ordine e Sindacato, ma poi ho difficoltà a comprendere come possa sostenere che tra le due funzioni non ci sia conflitto d'interessi. In più egli stesso afferma che, eletti nell'Ordine, siamo espressione dei Sindacati. Nel mio articolo ho già scritto dei meriti dei Sindacati, ma ho anche sostenuto che è giunto il tempo che essi stessi si sforzino di trovare meccanismi che connotino in modo inequivocabile la terzietà degli Ordini. Il farlo rappresenterebbe un fatto positivo per gli stessi Sindacati. Tra l'altro non ho affrontato un problema nuovo. Alla luce della mia lunga esperienza ordinistica e sindacale e tenendo conto anche della realtà locale, ho cercato di formulare una proposta che ritengo possa servire allo scopo. Mi ritengo soddisfatto per aver provocato, di necessità, una risposta netta da parte vostra. La posizione espressa da ciascuno di voi è personale.
Tuttavia le cariche che ricoprite all'interno delle vostre Associazioni sono di tutto rilievo a livello locale e nazionale; provengono inoltre da componenti di una sede associativa, quale quella di Bari, che da almeno un decennio ha un ruolo di primo piano nella politica sindacale nazionale di categoria. Lo stesso dott. Esposito non solo ha una carica nazionale, ma fa parte anche dell'esecutivo nazionale ANDI. Quindi il suo personale parere coincide con un pezzo importante del Sindacato. L'importante per me è di aver fatto una proposta alla quale uno dei componenti ha risposto positivamente; nello specifico il dott. Intini, da anni impegnato nella dirigenza dell'AIO, il quale ha manifestato concretamente la propria adesione al progetto di cambiamento. Ad esso c'è ancora tempo per aderire, ma ora non c'è più spazio per ambiguità.>>

Terminati gli interventi e constatato che ci sono due candidati, il dott. Cristian Intini ed il dott. Nicola Esposito, si procede alla elezione a scrutinio segreto.

Il dott. Balice, dopo aver scrutinato le schede, legge il risultato:

  • n.3 voti per il dott. Intini,
  • n.2 schede bianche,
  • nessun voto per il dott. Esposito.

Il dott. Cristian Intini viene eletto Presidente della Commissione Odontoiatri.

La seduta termina alle ore 21,30